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B_NORM B_PIN  
view post Posted on 23/11/2009, 14:48 by: IskanderReply




Costantinopoli. Anno Domini 1048.

L'efferato assassinio di un alto dignitario imperiale sconvolge la corte di Costantino IX Monomaco; le accuse ricadono tutte su Olaf Magnusson, membro della Guardia Variaga, subito rinchiuso nelle prigioni bizantine, nonostante si proclami innocente. Grazie alla mediazione di un fidato amico della Guardia, Olaf riesce a spedire un dispaccio al re di Norvegia Harald III Sigurdsson Hårdråde, suo ex-comandante a Costantinopoli. Questi, memore del fatto che Olaf in passato gli aveva salvato la vita, invia un suo consanguineo della corte reale che, scortato da un seguito agguerrito quanto eterogeneo, avrà il compito di far luce sul delitto, agire in gran segreto e scagionare Olaf con prove tangibili. L'indagine porterà allo svelamento di segreti inconfessabili e alla scoperta di forze occulte in grado di sconvolgere gli equilibri del mondo.

Edited by Iskander - 24/11/2009, 19:41
Comments: 4 | Views: 160Last Post by: Iskander (26/8/2010, 10:51)
 

B_NORM    
view post Posted on 16/8/2010, 14:25 by: LeoneReply
Modello in scala 1:72 di un Carro Veloce 33 II serie (CV33), in seguito denominato Carro L3/33, in forza al 32° Reggimento Carri, 132° Divisione Corazzata Ariete. Libia, giugno 1941.

image

Dati Tecnici

Equipaggio: 2
Lunghezza: 3,15 m
Larghezza: 1,4 m
Altezza: 1,28 m
Peso: 3,1 t
Motore: Fiat 4 cilindri 2746 cc benzina
Potenza: 43 Hp
Velocità: 42 km/h
Autonomia: 130 km
Armamento Primario: 2 mitragliatrici gemellate Fiat mod. 14 calibro 8 mm
Corazzatura: da 6 a 20 mm

Impiego Operativo

Il CV 33 entra in servizio nel 1933 e partecipa a tutti gli eventi bellici in cui è coinvolto il Regio esercito Italiano.
In modo particolare in Nord Africa 7 Battaglioni (IX°, XVIII°, XX°, XXI°, XL°, XLI° e XLII°) carri hanno partecipato alla prima offensiva italiana su Sidi el-Barrani iniziata il 13 settembre 1940. Durante la controffensiva inglese e la conseguente ritirata dalla Cirenaica i carri L3/33 vengono quasi totalmente persi in combattimanto. Nella primavera del 1941 giungono a Tripoli, al seguito della 132° Divisione Corazzata Ariete, altri carri L3/33 e L3/35 inquadrati nel 32° Reggimento Carri; questi prendono parte alla controffensiva dell'Asse che porta alla riconquista delle posizioni perdute. In seguito alle operazioni belliche della primavera 1942 tutti i carri L vengono definitivamente perduti.

Edited by Leone - 18/8/2010, 00:25
Comments: 1 | Views: 286Last Post by: Iskander (16/8/2010, 19:34)
 

B_NORM    
view post Posted on 31/7/2010, 12:44 by: IskanderReply
Dopo un difficile viaggio attraverso le sterminate terre dei Rus, con la perdita delle navi per un attacco pecenego nel basso Dnjeper, i norvegesi riescono a superare i sette salti dei Variaghi e a giungere a Costantinopoli, grazie alla flotta commerciale dell'eccentrico mercante veneziano Leone Tradonico. A Miklagaard gli inviati di re Harald incontrano il loro contatto "greco", il monaco atonita Eraclio Akropolites; privi di risorse economiche, i norvegesi impiegano alcuni marinai in un lavoro di sorveglianza di una nave mercantile normanna. Licenziati dopo poco tempo, per la presunta scomparsa di preziosi dalla nave, i marinai norvegesi sono attaccati improvvisamente dalle nuove guardie in servizio; nello scontro rimangono coinvolti anche Leone e, più marginalmente, Eraclio. Sistemati presso la palazzina di Leone, nel cuore del quartiere veneziano, i capi norvegesi, che avevano fatto la conoscenza anche di Issam, un messo dell'Emiro di Aleppo, arrivando al porto di Eleutherion, vedono i loro marinai e lo stesso Leone ordinati in fila indiana e condotti in prigionia da un gruppo di guardie. Un breve processo sommario svoltosi presso la caserma delle guardie portuali, sancisce per tutti i coinvolti nella rissa una condanna a un paio di mesi di servizio come rematori sui dromoni, commutato in una pesante ammenda, pagata, grazie alle ricche sostanze di Leone. Riarmatisi grazie al contatto con i mercanti Kievani, i norvegesi, Leone ed Eraclio sono tenuti d'occhio attentamente da un misterioso cavaliere, probabilmente un alto ufficiale del tagma delle Scholai, che li osserva dalle mura cittadine; ancor prima che le indagini abbiano inizio, i norvegesi e Leone fanno un incontro a dir poco inquietante: un monaco, apparso dal nulla, nell'oscurità della notte, li ammonisce e li invita in modo deciso a desistere dalla loro missione, prima di svanire nuovamente nell'ombra. Il più colpito da questo fatto è certamente il veneziano Leone, esperto di occulto, che, dopo aver parlato con il celebre filosofo Michele Psello, amico di Eraclio, che lo aveva già interpellato a proposito del caso Olaf, cercherà di scoprire qualcosa di più con la consultazione di testi proibiti, custoditi presso le biblioteche di Costantinopoli. Mettendo insieme le informazioni ricavate da Psello e quelle ottenute da Knud, oste della taverna Korax Arktou, frequentata quasi esclusivamente da membri della Guardia Variaga, i norvegesi e gli altri giungono alla conclusione che Olaf sia detenuto nella Torre presso il settore settentrionale delle mura della città alta di Bisanzio. Issam pensa che nella stessa torre possa essere tenuto come prigioniero anche Khaled, consigliere dell'Emiro, sparito nel nulla da qualche tempo e forse rapito dai Bizantini; con un astuto stratagemma, dopo aver ottenuto il benestare del Patriarca Michele Cerulario, conoscente di Eraclio, il monaco conduce alcuni norvegesi presso la torre, con la scusa di port...

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Comments: 2 | Views: 189Last Post by: Iskander (2/9/2010, 13:19)
 

B_NORM    
view post Posted on 30/11/2009, 13:33 by: IskanderReply
Essendo il GDR di stampo realistico, azioni, abilità e combattimenti (armi e dinamiche) sono i principali elementi di cui tenere conto. Nelle campagne masterizzate in passato ho sperimentato principalmente 2 regolamenti: una versione appositamente modificata da me di Advanced D&D e Simulacri. Tra questi due il primo si dimostra molto più adatto, in ragione dell'elevata caratterizzazione delle fasi di combattimento, però ho già subdorato il malcontento di qualcuno che vorrebbe evitare di fare una campagna con regole derivate da D&D perché un po' troppo inflazionato. Il problema, quindi, resta aperto e richiede un po' di sinergia per prendere una decisione. Attendo pareri ;)
Comments: 0 | Views: 104Last Post by: Iskander (30/11/2009, 13:33)
 

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