Cari amici bizantinofili, questa discussione è tutta per voi! Ho recentemente finito di dipingere i catafratti con annesso
Domestikos e Alfiere dello Stendardo da battaglia Imperiale e, benché soddisfatto del risultato, mi sono reso conto di una incongruità storica; come iconografia per il massimo labaro dell'armata ho scelto il S. Giorgio a cavallo che trafigge il drago, modificando un po' un'icona russa. Avevo intenzione, infatti, di tenermi libero l'arcangelo Michele per la Guardia Variaga. Non sono espertissimo dei vessilli da battaglia bizantini, però, stando a quel che ho letto, erano in gran parte improntati sull'iconografia sacra; lasciando da parte il Cristo
Pantokrator, che non mi esalta troppo e che ho intenzione di impiegare in altre unità, ho optato per uno dei Santi soldati per eccellenza, vedendo che era stato utilizzato anche per alcune unità bizantine nella sezione illustrata del supplemento BBTGG. Proprio questo mi ha indotto a non fare troppe ricerche, confidando nel fatto che chi lo ha adoperato le abbia fatte prima di me; come al solito, è sempre meglio non fidarsi degli altri e non dare per scontate le cose. Provando a documentarmi, ho scoperto che l'iconografia del S. Giorgio a cavallo è un po' più tarda dell'epoca in cui ambiento la mia armata tematica (circa fine X secolo-prima metà dell'XI secolo), essendosi diffusa nel periodo delle crociate (almeno fine XI secolo) e soprattutto con la redazione della
Legenda aurea di Jacopo da Varagine (XIII secolo). Che fare? Smontare tutto lo stendardo già bello e pronto e pure, almeno a mio parere, ben riuscito? Lasciarlo, pur nella consapevolezza dell'imprecisione, perché esteticamente e iconograficamente efficace (a volte piccole deroghe alla storia possono anche farsi...)? Posto che la celebre icona della
Theometor, di cui parla Psello, è già presente sullo stendardo normale dell'unità dei catafratti, esiste qualche altra bella figurazione "da battaglia"? Cosa c'è di meglio per rappresentare l'esercito (in gran parte tagmatico) e l'impero nel suo complesso?
A onor del vero, qualche possibile indizio dell'antichità della raffigurazione del S. Giorgio o del cavaliere in generale che uccide il drago la si ritrova storicamente: la decorazione preromanica del duomo di Aversa, ha un S. Giorgio cavaliere che combatte con il drago (X-XI secolo?); celeberrima è l'iconografia del cavaliere trace Heros, che ha superato l'antichità e ha rappresentato senza dubbio, fin da tempi abbastanza remoti, un modello per le immagini cristiane e, in particolare, quella del soldato a cavallo Giorgio.
Ditemi la vostra!
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Dopo i discorsi alla cieca, ecco una fotografia dell'alfiere, con la basetta ancora da ultimare.
Edited by Iskander - 30/7/2010, 11:59
