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| Il Torneo milanese di WAB, dedicato agli eserciti del mondo antico, è stato l'occasione per rivedere ragazzi che già conoscevo e conoscerne nuovi; in questo senso l'esperienza è stata davvero bella e divertente, tanto più che eventi come questo servono per compattare una comunità di giocatori numericamente povera e divisa. Per parte mia, sto cercando di allargare il gruppo di appassionati, tenendo frequenti partite-scuola per vari amici interessati; questo, comunque, mi porterebbe fuori tema, quindi rimando a eventuali altre discussioni l'argomento relativo al recruiting. La Casa dei Giochi (spero di ricordare in modo corretto il nome) è una buona location per i tornei, anche se un po' fuori mano, perché ubicata a Sesto S.G. Nonostante tutto, l'abbinamento treno+metro si è dimostrato vincente, con molto tempo a disposizione al ritorno.
Arrivato in ritardo, a causa dei mezzi, sono stato proiettato in gioco ex abrupto, trovandomi di fronte i Macedoni di Andrea (Carlo VIII ? del forum GWTilea). Lo scontro è stato piuttosto equilibrato, con un vantaggio mio sulle ali e del mio avversario al centro; il mio accerchiamento eseguito con successo sulla sinistra è stato ritardato dalla fuga dei nemici e dall'inseguimento fuori dal tavolo fatto dai miei Eteri che avevano efficacemente sconfitto gli omologhi macedoni. In mezzo, nel frattempo, la pressione degli Ipaspisti ha piegato facilmente la resistenza dei miei Cleruchi tolemaici, senza tuttavia diffondere il panico nelle file serrate delle mie falangi rimanenti. La situazione sembrava volgere, per quanto di poco, a favore del mio avversario, non potendo io completare la tenaglia per i termini di tempo della partita che, a essere onesti, se fosse continuata, avrebbe visto anche il ritorno alle mie spalle degli Ipaspisti; tuttavia, il terrore istillato da uno dei miei elefanti in uno dei cunei di Compagni dell'avversario mi ha permesso di ottenere una vittoria minore.
La seconda partita dei miei Tolomei è contro un altro Andrea (Andrea Fina) e i suoi Spartani meravigliosamente dipinti e una vera delizia per gli occhi; numericamente troppo limitato, l'esercito spartano finisce presto accerchiato dalle mie veloci cavallerie ed è quasi totalmente annientato nel corso della battaglia. Nonostante i Greci non diano punti per gli stendardi catturati, il match si risolve in un massacro a mio favore.
Il terzo incontro è con i Siracusani di Gabrio (Harald Hardraada), esercito ostico, per le solidissime falangi e per la posizione fortificata assunta tra terreni difficili che rendevano pressoché impossibile un aggiramento nei limitati tempi di una partita. Dopo un inizio segnato da una sfortuna indicibile con i dadi che mi ha privato quasi completamente dell'ala destra, mi vedo costretto ad avanzare ed affrontare di petto la situazione, confrontandomi con le falangi del nemico, ben protette e, sulla carta, superiori alle mie. Il clash delle fanterie du...Read the whole post... |
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La Morte Bianca 
